Le Cronache Lucane

CAOS VACCINI, MEDICI UNITI CONTRO LEONE: «IL DIRITTO ALLA SALUTE NON È UNA LOTTERIA»

Sono diversi i comuni della Basilicata che, a distanza di quasi un mese dall’inizio della seconda distribuzione, non hanno ricevuto ancora alcun vaccino antinfluenzale. Diverse comunità ancora a zero vaccini a cui alle innumerevoli sollecitazioni dei cittadini toccherà pur rispondere. Arduo compito a cui per forza di cose sono i medici di famiglia a dover far fronte, dovendo in alcuni casi anche essere oggetto dell’ira dei pazineti che si vedono negare un diritto. E così dopo la dura denuncia della Fimmg di Matera, degli scorsi giorni, sulle dosi consegnate a Policoro e non al distretto di Matera a fare eco arriva anche lo Snamo, il Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani della Basilicata che con forza sottolinea ancira «la scarsa disponibilità di vaccini antinfluenzali».

Il Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (Snami) della Basilicata ritiene «opportuno informare l’opinione pubblica lucana che il problema vaccini antinfluenzali è stato affidato a una società che si occupa di lotterie. Infatti i medici di medicina generale lucani in questi due mesi e mezzo sono stati ingannati con false promesse in relazione alle date di arrivo dei vaccini antinfluenzali da somministrare ai cittadini lucani. La cronostoria parte dalla fine di settembre 2020 quando le istituzioni regionali con le Asl avvertivano che vi era in atto un imminente arrivo di massicce dosi di vaccino antinfluenzale che sarebbero state addirittura in numero superiore a quelle degli altri anni». «I cittadini lucani dovevano vaccinarsi -spiegaperché in piena pandemia covid 19 il vaccino sarebbe stato utile per fare una diagnosi differenziale tra influenza stagionale e covid 19. Alla nostra Segreteria avevano assicurato che i vaccini antinfluenzali dovevano essere distribuiti già dalla fine di settembre. Infatti agli inizi di ottobre nella nostra Asm 202 Matera ai Medici di Medicina Generale era stato consegnato solo il 20% dei vaccini richiesti con la promessa che la quota dell’ 80% residua sarebbe stata distribuita da li a pochi giorni. Inutile attesa. Dopo tantissimi giorni di attesa qualche Dirigente Asp e Regionale ci prendeva in giro dando anche delle date precise, una delle tante il novembre, il 15 novembre, il 30 novembre».

«Molte volte l’attesa della manna che cade dal cielo non ci porta a contare i giorni che pian piano passano inevitabilmente giungendo al 12 dicembre -continuagiorno in cui si dice che sarà consegnato un solo vaccino ai Medici di Medicina Generale: il Fluad, però in quantità minime, perché la Sanofi azienda farmaceutica non ha rifornito la nostra Regione. Quindi la Regione Basilicata passerà dal 60,7% dei cittadini lucani vaccinati over 65 nella campagna vaccinale del 2019-2020 al 20% di quest’anno, ripetiamo anno della Pandemia covid19». «La nostra grande preoccupazione è rivolta ai soggetti fragili e agli over 60 lucani che non potranno ottenere il vaccino antinfluenzale 2020-21 i quali ogni mattina sfidando il covid19 vengono presso i nostri ambulatori a chiedere: Dottò, quando arriva il vaccino antinfluenzale? Ci viene da rispondere: quello anticovid? Pertanto se i cittadini lucani dovessero aspettare le famose “Calende greche”per vaccinarsi, i Medici di Medicina Generale lucani dovrebbero conoscere una nuova scienza: la lotteria vaccinale» conclude lo Snami.

 

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