Le Cronache Lucane

LATRONICO, NUOVA VITA ALLE TERME


“La firma del decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli per l’Accordo di Programma per la riqualificazione e l’ampliamento del complesso turistico e termale di Latronico segna la conclusione di un lungo lavoro che ha visto impegnata la Regione Basilicata in tutte le fasi di interlocuzione istituzionale e con il co-finanziamento di 3 milioni di euro”. E’ quanto evidenzia l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo che in occasione dell’incontro di presentazione del Progetto Terre di Benessere, a Francavilla in Sinni, il 17 ottobre scorso, aveva già annunciato la conclusione ravvicinata dell’iter dell’Accordo di Programma.  L’iniziativa che sarà realizzata dall’impresa Russit srl prevede la riqualificazione e l’ampliamento dell’attuale complesso turistico mediante la realizzazione di posti letto e centro benessere su fabbricati siti nel Comune di Latronico in contrada “La Calda”, già in precedenza utilizzati per il turismo termale. Il progetto è particolarmente orientato al turismo straniero e prevede la possibilità di organizzare viaggi per portare nel nuovo centro termale presenze dal Nord Europa, notoriamente rivolto al turismo naturistico e al benessere.

 

“Con questo progetto – sottolinea Cupparo – la Basilicata si  inserisce nel target della vacanza benessere salutistico, in stretta sintonia con il Progetto “Terre di Benessere”. Il Parco del Pollino e le nostre aree protette si candidano a diventare luoghi privilegiati dove praticare attività e prendersi cura del proprio spirito e del proprio corpo, ritrovando equilibri ormai quasi scomparsi altrove. Specie per il comprensorio del Pollino  diventa questa un’opportunità per attrarre presenze turistiche straniere e per accrescere l’occupazione diretta ed indotta e lo sviluppo dell’economia locale che ruota intorno all’accoglienza turistica”.

 

Il progetto ha lo scopo di riportare le antiche Terme di Latronico al pieno recupero attraverso due macro-interventi: la ristrutturazione dell’Hotel Congressi e Nuova Costruzione del Centro Sensoriale. L’hotel è previsto si componga di una struttura su due corpi: il corpo A su tre piani con 26 stanze dedicate agli ospiti, un bar, le zone reception sia per albergo che per il centro congressi, gli uffici amministrativi, la cucina e i servizi. Al proprio interno presenterà anche un ristorante con una capienza di 150 posti a sedere e che avrà un ruolo autonomo rispetto all’hotel stesso, in quanto potrà essere utilizzato dal pubblico esterno e da coloro che partecipano ai congressi. Il corpo B si sviluppa con la stessa altezza del Corpo A, contiene 47 stanze. In continuità alla struttura dell’albergo, è previsto un nuovo edificio di tre piani, destinato alla funzione di Centro Sensoriale. Il centro è previsto possa offrire i più avanzati servizi di cura, relax e benessere, complementari ai servizi alberghieri, pur mantenendo una certa autonomia tale da costituire offerta turistica anche per i non residenti nella parte hotel del complesso.

Per incrementare la domanda nei mesi invernali, è prevista la realizzazione di sale e specifiche aree comuni e di accoglienza per poter ospitare eventi e manifestazioni congressuali.

“Con l’aumento di consumatori che adottano il benessere come stile di vita – conclude Cupparo – si rafforza la nostra offerta turistica con una forte originalità di formula perché disponiamo di risorse naturalistiche autentiche in grado di garantire relax e cura”.

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