Le Cronache Lucane

MURO: RILANCIO DELL’ECONOMIA LOCALE


Secondo appuntamento per l’Amministrazione murese con baristi e ristoratori del paese, nuovamente presso la Sala Consiliare di Muro Lucano (con Polizia Locale, Protezione civile, DPI e distanziamento), per discutere dell’avvio delle attività da lunedì 18 maggio e non solo, ampliando anche lo sguardo sul lungo termine. Come da norma nazionale non si verserà la Tosap sino al mese di ottobre, pertanto «tutte le attività che hanno necessità dello spazio pubblico -ha spiegato nell’incontro il sindaco Giovanni Setaro- dovranno recarsi in Comune a portare regolare domanda, proponendo la loro idea degli spazi necessari. Ovviamente l’Amministrazione, e di conseguenza gli Uffici preposti, cercheranno di venire incontro il più possibile alle attività che ne faranno richiesta. Gli spazi dovranno essere utili per garantire loro di lavorare in sicurezza, ma nello stesso tempo non dovranno compromettere la sicurezza orinaria e stradale: in questo prevale il buon senso nelle richieste» ha precisato Setaro.

Un dibattito aperto al confronto, che ha visto la partecipazione dei consiglieri di opposizione Giorgia Mariani e Valentino Romaniello.

«Questa epidemia – ha spiegato Setaro- ci costringe a rimodulare e cambiare i modi di lavorare, per cui se gli spazi chiusi sono, al momento, più difficili da gestire e potenzialmente “pericolosi”, bisogna capovolgere l’idea e pensare a spazi aperti in punti strategici del paese per determinate giornate: luoghi che non siano per forza in prossimità dei locali e delle attività di bar e ristorazione, ma penso alle zone periferiche del paese così come al centro storico; Ovviamente sempre nella misura in cui non si facciano eventi, si eviti l’assembramento, ma che possano essere attività di business tali da agevolare queste categorie lavorative particolarmente colpite dalla crisi provocata dall’emergenza Covid19».

Altra iniziativa messa sul tavolo dall’Amministrazione è il Drive-in: «qualora vi fossero tutte le possibilità per realizzarlo, ed abbiamo già individuato l’area Pascone, sarebbe una ulteriore possibilità di micro economia in sicurezza ed una offerta di svago per i nostri concittadini».

L’emergenza coronavirus ha sicuramente stravolto le vite di tutti, e cambiato per forza di cose il modo di lavorare: «occorre essere resilienti e se necessario reinventarsi con i mezzi e le capacità che si dispongono -prosegue il primo cittadino- È un periodo di profondo cambiamento socio-economico. Per cui teniamo d’occhio anche queste possibilità. Qualunque idea, dubbio o proposta di innovazione, come Amministrazione ci siamo per parlarne, contattare la Regione, l’Anci o gli organi di competenza necessari per approfondire. Ci interfacceremo anche con la Regione per portare le istanze del territorio, in questo momento di particolare caos, con variazioni continue e necessità che insorgono man mano».

Altra risorsa su cui premere è l’economia locale: «occorre puntare sulle attività muresi, spendere sul posto, innescare un “sistema virtuoso”. Ed ancora: si parla di turismo italiano, bene, quale miglior terra se non la nostra può essere attrattore in questo periodo e non solo, sia per le bellezze che abbiamo, quanto per l’orografia del territorio, che almeno questa volta è stata a noi favorevole, permettendoci di tenere “naturalmente” le distanze, e garantire la vacanza in luoghi “tranquilli”, pertanto avremo vantaggio nel fare turismo -normative permettendo- soprattutto se si guarda alle famiglie».

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