Le Cronache Lucane

CRESCE LA PREOCCUPAZIONE IN BASILICATA


La notte lucana d’attesa non ha portato consiglio, ma altri casi in più di Coronavirus, rispetto al paziente 1, il 46enne di Trecchina, con conseguenti e possibili svariate decine di persone in quarantena o sorveglianza attiva. Adesso anche la Basilicata rischia di andare incontro a una imponente paralisi delle attività nei più svariati settori non solo economici e produttivi. Come previsioni anticipavano, ma su altre variabili, tra cui il turismo, Matera è la prima zona rossa della Basilicata. Positivo al Coronavirus anche il Prefetto della Città dei Sassi, Rinaldo Argentieri. Soltanto una settimana fa, Argentieri nella Prefettura di Potenza sedeva al fianco delle più alte cariche lucane Istituzionali e delle Forze dell’Ordine.

Al vertice, vicino a lui, anche il governatore Bardi. Non c’è ordinanza che tenga e ognuna contiene delle quasi inevitabili contraddizioni. L’unica certezza più che il contrasto all’epidemia, sembra essere il blocco a cui la Basilicata andrà incontro. Da prime indiscrezioni il Prefetto, rappresentante sul territorio del Governo nazionale, che dirama prescrizioni stringenti in tema di Coronavirus, potrebbe aver contratto l’infezione da contatti con persone provenienti da “zone rosse”. Il caso dei due docenti Unibas positivi, quasi dimostra, l’inutilità dell’ordinanza 1 di Bardi sulla quarantena per i soli studenti. I docenti a Udine hanno partecipato a un Convegno vero e proprio focolaio di Coronavirus: sarebbero rimasti infetti oltre dieci docenti. Uno dei due docenti è in Puglia, è di Cellamare in provincia di Bari, l’altro invece vive a Matera e dopo il Convegno, per via della carica ricoperta, avrebbe partecipato alle attività universitarie locali, tra cui alcune riunioni. Dati anche i ruoli delle personalità positive al Coronavirus potrebbero rivelarsi estese le catene di contatti che hanno avuto e che le preposte autorità stanno ricostruendo.

Le Cronache Lucane
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: