Le Cronache Lucane

RIMBORSOPOLI BIS: 8 CONDANNE, 5 ASSOLUZIONI

Rimborsopoli Bis: il Tribunale di Potenza, riunito in collegio presieduto da Sergi, ha condannato 11 imputati nel processo nel processo per le “spese pazze” in Regione tra il 2009 e il 2011, tra cui gli ex assessori e consiglieri regionali, e assolto, con formula piena, Roberto Falotico (difeso dall’avvocato Galante) e Franco Mattia (difeso dall’avvocato Pace). Nel complesso sono state emesse pene che vanno da un minimo di 1 anno e 8 mesi a un massi di 5 anni e 4 mesi.

La tornata di discussioni del processo Rimborsopoli bis, nel quale l’accusa contesta agli ex assessori e consiglieri regionali rimborsi spese ricevuti nel periodo compreso tra il 2009 e il 2011, si è conclusa, questa mattina, con l’arringa dell’avvocato Nicola Buccico per i suoi assistiti Viti e Gentile. L’arringa, come anticipato in premessa dallo stesso avvocato, ha inteso tracciare un universo semantico costituito da intersecazioni di elementi di politica, etica e società.  Se è vero che la Basilicata è una regione terziarizzata dalla politica, ha evidenziato Buccico, parimenti vero, è stato il messaggio lanciato, che il processo si è basato su specifiche contestazioni penali, per la difesa non condivisibili. Perchè l’accusa, rappresentata in aula dal pm Sarah Masecchia, avrebbe fondato il teorema accusatorio soltanto su sospetti e non su prove. Ed il sospetto, è stato ribadito in aula, seppur legittimo e genetico alle indagini, ha costituito però, per la difesa di Viti e Gentile, la ragione per invertire l’onere della prova e richiedere all’imputato di dimostrare la propria innocenza per una colpa evidentemente presunta.

Ulteriori approfondimenti nell’edizione di Cronache Lucane domani in edicola digitale

 

Gli imputati

Roberto Falotico (Dec), assolto

Angelo Galgano (commercialista della società che all’epoca gestiva il ristorante “La Locanda”) assolto,

Rosa Gentile (all’epoca assessore alle infrastrutture, oggi presidente di Confartigianato) condannata a 2 anni e 2 mesi,

Carmelina Mancino (amministratrice società che all’epoca gestiva il ristorante “La locanda”) assolta,

Agatino Mancusi (Udc) condannato a 2 anni e 10 mesi,

Franco Mattia (Popolo della libertà), assolto

Gerardo Nardiello (Partito dei comunisti italiani) condannato a 2 anni e 10 mesi,

Nicola Pagliuca (Popolo della libertà) condannato a 3 anni e 4 mesi,

Vincenzo Ruggiero (Udc) condannato a 5 anni e 4 mesi,

Ascanio Turco (commercialista) condannato a 1 anno e 8 mesi,

Mario Venezia (Popolo della Libertà)condannato a 2 anni e 6 mesi,

Vincenzo Viti (Partito Democratico) condannato a 3 anni e 4 mesi,

Antonio Sanrocco (all’epoca dei fatti contestati direttore di un ristorante materano) assolto.

 

Le Cronache Lucane
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: